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Dolomites Maadness

BLANKA, LA REGINA DELLE MARMELLATE

Un tesoretto di medaglie per le sue marmellate di agrumi, un link diretto con Londra a cui invia le ultime dolci golosità per Sua Maestà la Regina Elisabetta, tre figli e un Camping Resort in uno degli angoli più belli delle Dolomiti

A Malga Ciapela, ai piedi della Regina delle Dolomiti, la Marmolada si estende la Valle Pettorina con il suo torrente che segue gli orli dei boschi e delle montagne. Qui per fuggire alle migliaia di fans si è rifugiata Blanka, un’altra regina, ma delle marmellate.

“Quando le prime donne hanno cominciato a circondare la mia casa, ho avuto paura. E mi sono detta: ma cosa vuole tutta questa gente da una casalinga che fa marmellate?”

Da ligia ragioniera di Praga, un giorno Blanka aveva salutato amiche e modernità per andare a vivere a 250 chilometri di distanza, tra i boschi e le montagne del massiccio centrale della Repubblica Ceka, da sola. Qui la materia prima per fare le sue amate marmellate non le mancava. E così, un hobby di famiglia, è diventato per lei, Blanka, una vocazione prima, un mestiere poi, una collezione di medaglie e riconoscimenti oggi.

“Nel mio Paese sentivo troppa pressione, volevamo cambiare vita. Nel 2015 stavamo per partire per fare 1.000 km a piedi e raggiungere Santiago di Compostela, quando si è aperta la possibilità di trasferirci in Italia, sempre in montagna, sempre lontano dalla frenesia moderna”.

La storia di Blanka assomiglia molto alle favole e Pavel, principe azzurro incontrato proprio tra quelle montagne lontano da casa, ha capito quando è stato il momento di rapirla, farla montare su un pullmino volkswagen per sottrarla dall’attenzione un po’ morbosa che le stava andando crescendo attorno facendola sua compagna di viaggio e di avventura. Per anni Blanka e Pavel hanno infatti girato il mondo. Dalla Repubblica Ceka al Sudafrica, dalla Papuasia a Tinidad e Tobago, passando per Provenza, Marocco e Inghilterra. Senza mantenere troppi contatti con le proprie famiglie e mettendo al mondo tre splendidi bambini (di cui 2 femmine e l’ultimo nato nella notte di tempesta di ottobre 2018, praticamente in ambulanza) che senza troppi grilli per il capo crescono a contatto con la natura incontaminata di Malga Ciapela, sotto la protezione della Regina Madre, la Marmolada, nel Camping Resort rilevato qualche anno fa.

“Ti facciamo diventare la numero 1, mi ripetevano i giornalisti”, e dal 2014 i suoi libri di ricette sono diventati dei bestsellers. Blanka ha un blog seguitissimo e un fans club di miglia di follower.

Blanka continua a fare marmellate. Suo il titolo mondiale di marmellata di agrumi. Sua la marmellata di limoni con scaglie di oro 22 carati che troneggiava sul vassoio del te della Regina Elisabetta nel giorno del suo 90esimo anno di regno; suoi i 200 chili di marmellate rubate da un furgone parcheggiato a Belfast; e sempre sua la prima marmellata al gusto di termiti raccolte fresche fresche nella Foresta dell’America centrale.

Vista ormai la fama e il grande seguito, Blanka è spesso chiamata ancora a gareggiare o a fare parte delle giurie aggiudicatrici perché -in fatto di marmellate d’agrumi- è davvero un’autorità riconosciuta a livello internazionale. Però le sue preferite -dice- rimangono le confetture più semplici: quella di pesche e fiori di lavanda creata durante un soggiorno in Provenza. La più rara è senz’altro quella confezionata con papaia e il peperoncino Scorpion, il più piccante al mondo, nell’isola di Tobago. La fonte di ispirazione è sempre la materia prima caratteristica del posto in cui si trova e che Blanka ci tiene a conoscere a partire dai suoi mercati e dalla natura, appunto.

Le marmellate di Blanka sono in vendita nel bar del loro Camping Resort La Marmolada ma “Oggi – dice – faccio solo le ricette di quelle che piacciono a me, le più semplici, come quella di albicocche, pesche, fragole”.

E qual è il segreto della loro semplicissima bontà? Poco zucchero e una frutta di alta qualità!!

 

Testi a cura di Lucia Filippi

Photo e video Credits © Capitale Cultura Group & Adriano Spadaro