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MEDIO-ALTO AGORDINO DALL’ALTO

Il MedioAltoAgordino è situato in posizione strategica per raggiungere le vallate vicine e le cime dolomitiche più famose e meravigliose. E c’è un modo appagante per ammirarlo….dall’alto. Grazie a questa escursione potrete godere di una vista a 360° su tutto il nostro territorio.

Sia che si giunga da Colle Santa Lucia, sia che si salga da Rocca Pietore o Alleghe, una volta a Selva di Cadore, si prosegue fino al Passo Staulanza. Qui, il Monte Pelmo si erge maestoso sulla sommità del passo e veglierà su di noi durante tutta la nostra escursione che ci porterà alla scoperta del comprensorio del Civetta.

Subito poco dopo aver valicato il passo, sulla destra trovate un piccolo parcheggio per l’auto e da lì inizierà la nostra ciaspolata.

Il sentiero CAI 568 ci condurrà, immersi in un’atmosfera fiabesca di incontaminata pace, attraverso i pascoli innevati, dove in estate brucano le mucche, e maestosi boschi di larici. In circa 40 minuti si arriva a Malga Fontanafredda (1768mt), dove consigliamo di sostare ad ammirare la parete sud della Civetta. Ripartiamo quindi alla volta de “La Ciasela” (2032mt) il primo ristoro aperto che incontreremo nel nostro cammino. Qui ora la strada comincia a farsi più ripida, ma mai con pendenze troppo impegnative. Poco prima del ristoro, sulla nostra destra, ad incorniciare la maestosa bellezza del Monte Cernera, “La Madonnina del Vaccaro” contraddistinta da un monolite, merita senz’altro un’altra sosta.

Ripreso un pò di fiato, si sale ancora qualche centinaio di metri ed eccoci al “La Ciasela”. Già da qui lo spettacolo è mozzafiato, ma salendo altri 10 minuti si raggiunge Cima Fertazza dove sorge il Ristoro Belvedere (2080), la vera meta della nostra ciaspolata.

E allora si… i vostri occhi si illumineranno di gioia, stupore e sublime bellezza. Tutte le montagne più famose, le cime che avete sempre sentito nominare, sono lì: immobili davanti a voi, felici di farsi ammirare ed orgogliose del nome che portano. Prima su tutte: LA MARMOLADA. Ma anche Cernera, Tofana, Nuvolau e Averau, Lagazuoi, Col di Lana, le Odle, Sassolungo, Pordoi, Le Pale di San Martino, Focobon, Agner….  per nominarne alcune. Guardando in basso potrete scorgere il meraviglioso Lago di Alleghe. E naturalmente potrete ammirare, fino quasi a toccarle con mano, le vere protagoniste di tutta della nostra ciaspolata: Civetta e Pelmo.

 

 

Imperdibili le famose grappe (ne hanno più di una cinquantina) del Ristoro Belvedere Cima Fertazza.

A questo punto possiamo fare tappa al Rifugio Fertazza e ricongiungerci ad anello al sentiero 568 oppure torneremo indietro sui nostri passi.

Sospesi tra Pelmo e Civetta, ammirando il Medio Alto Agordino: spettacolare da qualunque prospettiva lo si guardi.

#MAADFOR #dolomitesmaadness