Avete mai immaginato come debba essere il Paradiso? Secondo molti Passo Giau ci va davvero vicino. Sarà per quella strada, nero su bianco per la maggior parte dell’anno, che si inerpica tortuosa dal Medio Alto Agordino, con i suoi 29 tornanti, meta ambita per ciclisti e motociclisti, sarà per la sua vista a 360° sulle vette dolomitiche, sarà per i suoi 2236mt s.l.m., sarà che quassù la notte le stelle sono una miriade, luminose, vicine….. pura magia.
Nessuno dovrebbe perdere l’occasione una volta nella vita di godere di una delle albe più poetiche delle Dolomiti e di uno dei tramonti più suggestivi, quando i “monti pallidi” si tingono di tutte le tonalità del rosso magenta rosa (il fenomeno che chiamiamo ENROSADIRA), magari sorseggiando un buon aperitivo dalla terrazza panoramica del Rifugio Nuvolau a 2574mt s.l.m., il più antico rifugio delle Dolomiti (1886).
I contorni inconfondibili di Nuvolau e Ra Gusela ne sono la caratteristica principale. Croda Rossa, Pomagagnon, Cristallo e Croda da Lago sul versante ampezzano; Pale di San Martino, Pelmo, Civetta, il massiccio del Sella nonché la Regina Marmolada verso il versante agordino, per citare alcune delle cime visibili da Passo Giau. Il passo infatti, probabilmente uno dei più valicati delle Dolomiti, congiunge la Valle Ampezzana con la Val Zoldana e il Medio Alto Agordino.
Su questo passo si sono scritti molti capitoli della storia! Scenario di guerra suo malgrado come molte delle montagne dolomitiche, lo si ricorda però anche per molte imprese sportive. Innumerevoli le volte in cui il Giro d’Italia è passato per Passo Giau, molte le sfilate e gare di motociclismo e auto d’epoca.
Il Giau è crocevia e punto di partenza di svariate escursioni sia estive che invernali, a piedi o in bici o con ciaspe o con gli sci. Itinerari di ogni livello e grado di difficoltà. Potrete cimentarvi nella strepitosa ferrata che sale la Ra Gusela, raggiungere il meraviglioso Monte Pore, oppure arrivare alle 5 Torri passando per Forcella Averau, andare alla scoperta del famoso Mondeval, sito archeologico dove fu ritrovato il cacciatore del periodo mesolitico, e il Lago delle Baste, decidere di percorrere il sentiero verso Croda da Lago….la lista è davvero lunga. Oppure optare semplicemente di sostare nelle strutture ricettive che si trovano sul passo e godere del panorama.
Qualunque sia la vostra scelta, sarà quella giusta, perché il Passo Giau è davvero il Paradiso.