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Dolomites Maadness

LA VACANZA PIÙ DOLCE DELLE DOLOMITI È AL PASTRY HOTEL

Il sogno di una vita da tirare su con passione e impegno nella cornice mozzafiato della val Pettorina, sotto l’egida della Regina delle Dolomiti, la Marmolada.

All’inizio, nel 1973, il Pineta era appena una pensioncina di 6 camere, gestita con amore e fiducia dall’allora giovane coppia Pellegrino e Amalia, lui cuoco, lei attenta padrona di casa.

              

 

Poi, stagione dopo stagione, un saggio susseguirsi di piccoli ampliamenti e ammodernamenti per restare ai passi con i tempi e l’esplosione del turismo montano. E, infine, quando nella conduzione della struttura si sono aggiunti i ragazzi, Christopher e Matteo, -inutile dirlo-, l’unione ha fatto immediatamente la forza e, dalla prima pensioncina, ecco la grande vera trasformazione del 2004. Oggi il Pineta Pastry Hotel vanta 4 stelle, 33 stanze, uno spazio di tutto rispetto di Wellness e Spa e ha una clientela fedele e affezionata. Ottime sono le recensioni, infatti, e conclamato è il riconoscimento di una stagione più lunga rispetto a tante altre strutture del territorio.

 

       

 

È però con la crescita anche professionale dei figli che Pineta Pastry Hotel ha fatto la sua grande scommessa, superare se stesso e diventare un’esperienza unica: un Hotel Pasticceria, un Pastry Hotel, appunto. La carta jolly ce la mette il primogenito, Christopher, 34 anni, che dal padre ha ereditato un posto in cucina e, specificatamente la passione per l’arte pasticcera. E allora perché non creare un fil rouge dolce che caratterizzi intera idea di ospitalità?

Detto fatto, Christopher trasforma il bar in un’accogliente e sbrilluccicante pasticceria. Dietro alle vetrinette del banco, file e file di pasticcini e dolci dal primo mattino alla sera, per colazione, merenda cena come prevede la formula “Dolce Pensione” e come del resto possono goderne anche gli esterni visto che la pasticceria si apre anche sulla strada di passaggio.

 

       

 

L’idea piace subito. La vacanza sulle Dolomiti, inutile dirlo, rievoca immediatamente le grandi torte con frutta, cioccolate, creme e panna montata. E quale finale migliore può sognare infatti un turista, che si è magari speso su sentieri o piste da sci per l’intera giornata, se non quello di rilassarsi al tavolo della migliore pasticceria con un una bevanda calda e invitanti profumini tutti attorno?

Il successo di questa iniziativa ce la racconta Matteo, 29 anni, secondogenito, e oggi il volto dell’accoglienza e del marketing: “Il trend del turismo ha avuto un’evoluzione, quello che anni fa era scontato, oggi non lo era più. L’ospitalità e il comfort sono più diffusi di un tempo e le valli vicine del Trentino, hanno puntato molto sulla quantità. Dovevamo scegliere una nostra individuale strategia. Una nostra accoglienza particolare, basata il più possibile sulla qualità, anche rinunciando al business dei prezzi ribassati o dei grandi numeri per riempire. Così -dice con semplicità e grande convinzione- abbiamo cambiato anche l’idea stessa della destinazione”.

 

       

 

Non solo Hotel, insomma, ma un’esperienza di senso o, per meglio dire, di… sensi!

Con l’aggiunta dell’insegna Pastry Hotel, la clientela è aumentata e cresciuta. Gli stranieri sono letteralmente impazziti e dal 2016, tornano e comunicano ai proprietari tutto il proprio entusiasmo.

 

       

 

Anche oggi che siamo qui con Matteo, al cospetto di una torta con doppia crema c’è un giovane olandese, tornato ancora una volta in Val Pettorina per preparare la prossima vacanza di gruppo al Pastry Hotel. Ha una squadra di ciclisti professionisti e la zona si presta assai. Salite, discese, panorami mozzafiato, il circuito delle Dolomiti è quanto un ciclista dei Paesi Bassi sogna per tutta la vita. E ciò che il Pineta Pastry Hotel offre è proprio ciò che fa per loro: accoglienza super; prelibatezze dolci e salate, spazio Wellness e persino un deposito officina per la riparazione delle biciclette.

 

       

 

La famiglia Nesello investe molto sul Web Marketing, perché il target che vogliono portare nel proprio hotel è ormai un turismo tecnologicamente colto, giovane, molto sportivo e straniero. “Prima avevamo quasi solo italiani e famiglie che si muovevano a gruppi e concentrati per lo più in agosto. Oggi invece abbiamo cominciato ad allungarci un po’ in tutto l’arco dell’anno, con un 55% per cento di turismo estivo ma anche un 45% invernale, cioè anche con gli amanti dello sci che da qui hanno a 5 minuti da qui Malga Ciapela e gli impianti di risalita della Marmolada, le piste da fondo del NordSki, nonché l’offerta di ice climbing, le piste da slittino, bob, ciaspole”.

Matteo, Christopher, i loro genitori, ce la stanno mettendo davvero tutta. Primi aderenti del progetto di rilancio del territorio turistico, Dolomites Maadness, non perdono un appuntamento formativo né un’occasione di crescita professionale. Insieme agli altri operatori turistici più giovani sognano di potere creare finalmente una start up dinamica che offra servizi di qualità a tutte le imprese:

“Sì -conclude Matteo- siamo convinti che mai come oggi, anche davanti alla concorrenza più agguerrita delle province vicine, tutto il territorio debba crescere insieme. Perché soltanto una strategia condivisa e lungimirante può soddisfare il nuovo target di turismo che avanza. E soltanto se siamo felici e orgogliosi di noi stessi, riusciremo a trasmettere accoglienza e serenità anche ai nostri ospiti”.

 

 

Testi a cura di Lucia Filippi

Video Credits © Capitale Cultura Group

Le foto sono state gentilmente fornite da Pineta Pastry Hotel.